domenica 20 febbraio 2011

SAN REMO MEZZO VUOTO & MEZZO PIENO

Anche quest’anno il festival della canzone italiana, giunto alla sua 61 esima edizione, ha monopolizzato, come di norma in questo periodo, le discussioni che girano intorno all’asse italiano musicale ( e non solo).
Che dire!?  C’è chi lo odia, chi lo ama alla follia, chi lo critica, chi si chiama fuori, fatto sta che alla fine, tutti, ma proprio tutti, anche solo un piccolo stralcio dell’evento, lo vedono comunque.
E quest’anno carissimi bastardi apolidi dell’universo musicale, anche io, bene o male, ho dovuto ( voluto?) Seguire l’evento, seppur a piccoli pezzetti ( tutto quanto sarebbe stato decisamente troppo!!)
Ne consegue che adesso vi sciroppate il mio bel commento alla manifestazione.
Dunque carico e pronto per sparare a zero e/o a casaccio comincio con quello che mi è piaciuto di questo Sgangherato e disorganizzato carrozzone mediatico pseudo musicale, ovvero; Luca & Paolo, anche se secondo me dopo la partenza in sgommata della prima puntata, qualcuno dall’alto ha sicuramente deciso di farli un po’ “frenare”. Ciononostante la loro satira le loro battute e le loro riflessioni non mi sono affatto dispiaciute.
Glisso volontariamente sulla componente femminile della manifestazione, sinceramente perché credo che non ci sia niente da dire, niente, non nel senso che hanno fatto un buon lavoro, e nemmeno come sinonimo di una cattiva prestazione, semplicemente sono state pagate per quello che dovevano fare, e l’hanno fatto, niente.
Su Morandi, Dio mio, e sempre un uomo di una certa età, non vorrei infierire, anche se, qualora non lo facessi io ( e anche se lo faccio!!!) qualcun altro comunque sarà chiamato a farlo, senza tralasciare il fatto che in fondo, tutti quelli che hanno assistito al festival hanno notato che si aggirava sul palco come un cane drogato in preda a scombussolamenti psichici, stati confusionali, e chiari sintomi di disturbi della personalità border-line, dunque inutile proferire in tal senso. Divertente.
Riguardo gli ospiti, ehm…i Take That, si ecco questa grande reunion di questo super gruppo di..ehm cantanti va bè andiamo avanti, beh…magari Monica “so strafiga” Bellucci in evidente stato di pompaggio ( ego & fisico!!) affiancata da un disorientato Robert De Niro, che per tutta la serata non avrà fatto altro che chiedersi chi cazzo mai era stato a scrivere la domande a Morandi,( e se davvero gli davano tutti quei soldi solo per rispondere a quelle idiozie) finendo col convincersi alla fine che era tutta farina avariata del suo sacco, anche se, era già stato messo in guardia da una telefonata di Andy Garcia, che gli comunicava che avrebbe trovato ‘sto tipo strano,un pò ebete, ma che comunque,risultava innocuo. Parliamo allora di quella gigantesca star della musica mondiale che risponde al nome di Avril “chi cazzo è?” Lavigne, che ha risvegliato sicuramente durante la sua performance rigorosamente in playback ( e fuori sincrono) il nostro amore per la buona musica, ….ok basta.
Ovviamente mi inchino dinnanzi al maestro Benigni, che ancora una volta ha dimostrato di saper nuotare tra le acque della retorica senza bagnarsi, nei suoi esercizi di stile c’è la classe e il tatto di un grande uomo, che tenta di accendere negli  Italiani la consapevolezza e l’orgoglio che dovrebbe essere già insito in un popolo glorioso come il nostro. Lunga vita a Roberto Benigni.
Cosa rimane?....ahh la musica!! Ma certo.
Per tutti quelli che si sono sorbiti con stoicismo ( e con una punta di masochismo!) l’ennesima sviolinata di Albano ( ma questo non molla mai cazzo??) la litania ( riconoscibilissima )in copia carbone Gigidalessiana della moglie Tatangelo, le cazzate dell’eterno quindicenne Pezzali,  lo style oltretomba tipo “ring” di Anna Oxa,il senso di orrido provocato da Patty Bravo ( dopo lo scongelamento è necessario l’lettroschock per farla muovere)  e le stramberie leccaculiste di Tricarico, direi che in fondo sono stati premiati.
Ci sono stati anche dei momenti interessanti devo riconoscerlo, a cominciare dalla piacevole sorpresa del talentuoso  Raphael  Gualazzi , meritatissimo vincitore di S.Remo giovani ( esiste la meritocrazia Pazzesco!!!) accompagnato dal grandissimo Fabrizio Bosso alla tromba, e dai restanti giovani che tutto sommato si sono difesi bene.
Tra i “big” momenti piacevoli nel vedere Madonia col maestro Battiato ( superba featuring di Carmen Consoli con guitar e wah wah ) dell’eterno Vecchioni  ( vittorioso come un ventenne ) con l’immortale PFM , o dell’outsider Van de forst? O come cazzo si chiama, che , nonostante il dialetto incomprensibile, ci ha fatto canticchiare e muovere con la musica per niente male di …..yanez??...Nessun commento su Modà/Emma  – Barbarossa – Giusy “deepthroat” Ferreri e il resto, sono un uomo mica una macchina!!
Anyway, anche se non mi metto a menzionarli tutti, tutto sommato anche quest’anno c’è stato S.Remo,
anche quest’anno qualcuno ha vinto, anche quest’anno hanno buttato un pacco di soldi per pagare personaggi “famosi” per venire a dire delle cagate al festival del paese dei balocchi, anche quest’anno abbiamo sentito la solita musica di merda e ci siamo depressi, anche quest’anno abbiamo sentito delle cose belle e interessanti e abbiamo sperato ancora in un cambiamento, anche quest’anno siamo sopravvissuti, anche quest’anno ci siamo messi in discussione ( mentalmente), anche quest’anno infine S.Remo è passato, anche quest’anno in fondo , non è successo niente.


ANTO

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