martedì 22 febbraio 2011

RECENSIONI : MIDDLE CLASS RUT - NO NAME NO COLOR

È assolutamente naturale al primo urlo accostarli automaticamente ai Jane’s Addiction, in realtà questo duo Californiano, nel loro lavoro di debutto, materializzano tra le pieghe strutturali del loro sound influenze molteplici e rimembranze d’autore.
Da cadenze “zeppelianiane” (“ I Guess You Could Say” e “Dead End”) , a chiare e divertenti incazzature stile Green Day dei tempi di Dookie,( “USA”, “New Low” ) anche se la somiglianza più marcata si ha con i primi Offspring (“Lifelong Dayshit” “Alive Or Dead” ).
Insomma il primo lavoro dei Middle Class Rut promette bene, evidenziando una ottima dose di “fuoco” in tutte le tracce, le sonorità punk-rock puntano dritte all’essenziale,e fanno di questo disco una buona miscela energetica.
Avanti gioventù.


ANTO

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